Porchetta Romana
La porchetta di Ariccia è conosciuta anche con il nome di “porchetta romana” una delle regine dello “street food”
Esistono molte varianti di questo prodotto, con testa, senza testa, trancio e piccola. Il processo produttivo implica una attenta selezione delle carni suine da impiegare nella produzione. Qualcuno sostiene che le carni debbano essere standardizzate, come qualche allevatore fa, e la percentuale tra grasso e magro debba essere stabile. Difficilmente però in suini allevati organicamente si può giungere a questa conclusione.
I suoi valori nutrizionali sono in linea con gli altri salumi ed oscillano dalle 350 alle 600 calorie per cento grammi di prodotto. Affettando del prodotto nella parte centrale del suino potrebbe costare caro alla vostra dieta, in quanto in 120 150 grammi di prodotto all’interno di una ” rosetta” o del pane casereccio si potrebbero nascondere 500 700 calorie.
Il processo produttivo è collaudato fin dagli inizi del secolo, quando si sono affinate le tecniche di disossatura dall’interno della carcassa. Questo consente di cuocere il prodotto avendo cura di sostenerlo dal suo interno con un asse di acciaio, e legarlo opportunamente dopo averlo condito, in modo che mantenga una forma corretta. inox, ( un tempo si utilizzavano legni di castagno detti passoni)
La porchetta Romana si mangia fredda, preferibilmente leggermente ” riposata”. Puo essere consumata all’interno di un panino, oppure a qualcuno piace riscaldarla per 10 minuti in forno a 180 gradi.
E’ ottima per una festa di compleanno, in quanto con un trancio di porchetta romana di 4 Kg. si riescono a soddisfare le “voglie” di almeno 30 persone. Se avete necessità di ordinare una delle varianti del prodotto comodamente da casa vostra, potete fare riferimento al nostro shop ” Bottega online”